2 cuccioli, 1 grande cuore
L’adozione di un animaletto
E’ arrivato il momento di adottare un animaletto, che entri a far parte della tua famiglia.
Dove cercarlo
Solitamente ci si rivolge alla ricerca di un cucciolo, perché piccolo fa più tenerezza e perché maggiore è la possibilità di adattarlo al nuovo ambiente e di educarlo, ma si può anche adottare un animale già adulto, se lo stesso ha un buon carattere e si adatta senza problemi alla vita nella nostra casa.
Un animale di razza…
Talvolta si è particolarmente innamorati di una particolare razza, un siamese o un persiano per i gatti, un barboncino, un volpino o quant’altro per i cagnolini.
In questo caso la cosa migliore da fare, è rivolgersi ad un allevatore serio e fidato, che offra la garanzia di animali sani e controllati e soprattutto animali abituati al nostro clima e a vivere in una casa: un orso bianco in un bel salotto riscaldato non si troverebbe certo a suo agio!
o un randagino…
Ma al momento dell’adozione è importante anche ricordarsi che nei canili e nei gattili vivono tanti animaletti affettuosi in attesa di una casa.
Adottare uno di loro, vuol dire ridargli la vita e compiere un grande gesto d’amore e cosa non trascurabile, vuol dire anche risparmiare un bel po’ di soldini, perché l’adozione presso un canile o un’Associazione animalista non comporta spesa.
Dovunque voi decidiate di adottare un animale, talvolta la ricerca è lunga e faticosa, ma alla fine sempre coronata da successo; altre volte immediata, come un fulmine a ciel sereno.
…o per strada
Un gattino per strada sotto la pioggia, un cagnolino abbandonato in autostrada: il destino è imprevedibile e forse, quando le cose devono succedere, ecco che ci accadono.
Ti fermi, una carezza, lui ti dà un bacino e ti fa le fusa e con la tipica frase “non posso mica lasciarlo qui” ecco che lo si mette sotto la giacchetta per tenerlo al caldo e da quell’istante lui è entrato a far parte della vostra vita.
In ogni caso non illudetevi di averlo scelto!
E’ lui che ha scelto voi.
Quanta furbizia smaliziata di quel cucciolo: una leccatina, le fusa, pancia all’aria, due ron ron o bau bau ed il gioco è fatto.
Siamo stati conquistati e scelti.
A quali impegni andiamo incontro
Ma in questo momento dobbiamo pensare che un animale in casa è un impegno e dobbiamo chiederci se sappiamo a che cosa andiamo incontro e se siamo disponibili ai sacrifici, che ci aspettano: ogni giorno il nostro nuovo amico deve mangiare e noi dobbiamo pensarci.
Inoltre tutti i giorni il nostro animaletto fa i suoi bisogni: se un gatto, la cassetta tutti i giorni deve essere pulita, se un cane, necessita delle sue passeggiatine.
Sono cose importanti a cui pensare, altrimenti renderò la vita molto difficile a me ed al mio amico fedele.
Bene, se avete riflettuto con senno a tutte queste cose e avete deciso di sì, auguri e complimenti: in casa vostra entra un nuovo amico, amore e gioia.
Prima di portare un cucciolo a casa
Domani è il grande giorno: un cucciolo entra in casa tua.
Prima che questo succeda, ricordati però che devi risolvere alcuni problemi, per garantirgli la massima sicurezza ed allora ispezioniamo la casa insieme e controlliamo tutte le cose pericolose.
Le piante verdi
Un giro accurato nella sala, nelle altre stanze e soprattutto sul terrazzo per controllare le vostre piante verdi.
Lo sapevi che alcune di esse sono particolarmente velenose soprattutto per i mici?
Fra le più comuni: filodendro e rododendro, edera, stella di Natale, caladium, oleandro e vischio.
Se in casa abbiamo una di queste piante pericolose per il cucciolo, bene è venuto il momento di fare un bel regalo ad un amico o ad un vicino di casa, purché abbia un “pollice verde” e ci garantisca che la nostra piantina andrà in buone mani, perché far del bene agli animali per far del male ad una pianta, non rientra nel nostro spirito.
Se nessun “pollice verde” vuole le mie piante, allora cercherò loro una sistemazione sicura, magari in alto, dove il mio cuccioletto non riesca a saltare e mangiarle.
Gli oggetti pericolosi
Ora che abbiamo risolto il problema piante, facciamo un bel giro per casa e controlliamo che non ci siano utensili taglienti, né prese elettriche e cavi scoperti, perché per un cucciolo curioso potrebbero essere pericolosi.
Dai mobili e dai tavolini toglieremo gli oggetti fragili e quelli di piccole dimensioni, che se ingeriti, potrebbero bloccarsi nella gola e nell’intestino, creando problemi.
I liquidi velenosi
Ora andiamo in cucina e facciamo quello, che avremmo già dovuto fare da tempo, anche senza l’arrivo del nostro nuovo amico: prendiamo i detersivi, i detergenti, le bottiglie contenenti sostanze chimiche, troviamo un ripiano in alto con la sua porticina da chiudere e li spostiamo tutti lassù.
Le finestre
Se sono abituato a tenere le finestre aperte, una bella rete tipo zanzariera eviterà al mio cuccioletto di cadere e poi è l’occasione buona per difendermi dalle zanzare.
Un ultimo lavoro sul terrazzo: una plastica liscia sulla ringhiera eviterà al nostro amico di arrampicarsi o passare sotto, cadendo giù.
Le porte
Ancora una precauzione, una controllata che non ci siano porte, che possono sbattere con la corrente, se ciò succedesse, mentre passa il mio piccolo amico, sarebbero guai seri per la coda e l’esile corpo.
Un’occhiata in giro, sì ho fatto proprio un buon lavoro, ora casa mia è a dimensione di Pussy.
Come tenerlo in braccio
Impara ora a sollevare il micio o il cagnolino in modo adeguato: metti una mano sotto il torace, proprio dietro le zampe anteriori e posiziona l’altra mano sotto la parte posteriore delle zampe dietro, per sostenere meglio il peso e poi tienilo dolcemente tra le braccia.
Ah dimenticavo, un cartello nell’ingresso con scritto “Benvenuto Pussy”: non si sa mai, un giorno si scoprisse che gli animali sanno leggere !?
Le cose necessarie
Le persone nel corso dei secoli hanno imparato ad organizzare la casa al meglio, per rendere più confortevole la propria vita.
Ognuno sceglie a proprio gusto i piatti e le posate, il letto, le cose fondamentali e quelle più futili.
Anche il cucciolo, che entra a casa nostra, nel limite delle nostre disponibilità economiche, dovrà avere quelle piccole cose utili al fabbisogno giornaliero, ma anche al gioco.
Se vi rivolgerete ad un negoziante fidato e corretto e sceglierete con intelligenza, scoprirete che in fondo il loro costo è discretamente contenuto.
Le ciotole
Il nostro primo acquisto saranno due ciotole, una per l’acqua ed una per il cibo: non importa il colore, l’importante è che siano proporzionate alla specie ed alla razza, meglio se separate e, cosa fondamentale, sempre lavate dopo ogni pasto e con acqua fresca ogni giorno.
Sotto alle ciotole si potrà mettere un tappetino lavabile, per non sporcare il pavimento con residui di cibo: nei negozi specializzati se ne trovano di simpatici con la foto di un cucciolo uguale al vostro, cane o gatto che sia.
La cuccia
Poiché dopo un buon pasto è d’obbligo un riposino, compreremo al nostro amico un comodo lettino: una cuccia rialzata da terra, proporzionata alla grandezza del cagnolino oppure una cuccia calda e morbida, magari coperta, per il nostro gattino.
Per il micio, che arriva a casa, può essere simpatica anche una scatola di cartone con dentro tanti morbidi stracci di lana, posizionata in un angolo tranquillo, poco trafficato, meglio se alzata da terra, caldo e lontano dalle correnti d’aria.
La lettiera
Per i bisogni sarà necessario provvedere quotidianamente a portare il cagnolino a fare la sua passeggiatina più volte al giorno.
Ricordate di rispettare l’ambiente e le leggi e, ve lo ricordiamo ancora una volta, premuratevi di portare con voi una paletta o similare per raccogliere le deiezioni.
Nel caso del gatto sarà necessaria una “lettiera”, ovvero una cassettina, dove il micio imparerà a fare i suoi bisogni.
Meglio se coperta, oppure con i bordi, per evitare la fuoriuscita di sabbia.
Se il micio è piccolo e non è abituato, basterà metterlo nella lettiera, prendere le sue zampette anteriori, facendogli raspare la sabbia per coprire i bisogni.
Imparerà subito.
La sabbia dovrà essere sempre pulita e cambiata regolarmente, perché il nostro Fufi ama la pulizia; per asportare le deiezioni basterà munirsi di una paletta.
Il nostro micio ha il suo caratterino, come noi, per cui potrebbe rendersi necessario dover spostare la lettiera dal bagno al poggiolo o in altro posto disponibile, prima di trovare la posizione a lui più gradita.
Spazzola e pettine
Come per noi la cura di sé e l’igiene sono molto importanti: procuratevi una spazzola ed un pettine a denti fitti; non serve lavarlo, a meno che si tratti di un gatto a pelo lungo, in tal caso è bene abituarlo presto e a lavaggi non frequenti, ma costanti.
Il gattino impara pulirsi dalla mamma, è tuttavia consigliabile, ma non indispensabile spazzolarlo e pettinarlo con regolarità, perché i gatti sono animali abitudinari.
La toelettatura riduce la formazione di peli aggrovigliati, favorisce l’asportazione dei peli caduti.
Inizia sempre dalla testa verso la coda.
Molti gatti, soprattutto quelli a pelo lungo, sono particolarmente soggetti a formare accumuli di pelo nello stomaco: di solito questi gomitoli di pelo vengono rigurgitati o eliminati in modo naturale con le feci, in caso contrario aiutalo, fornendogli “erba gatta”, utile a stimolarlo o fai prescrivere dal Veterinario una medicina adeguata.
Importante invece per tutti un costante trattamento antiparassitario, anche se il gatto non esce da casa.
Il cane deve essere lavato, usando prodotti idonei e shampoo antiparassitari e pulito nelle sue parti sporche, quando esce, se piove o corre in campagna.
Se il cane ha il pelo lungo, è bene spazzolarlo con frequenza.
Il tiragraffi
Poiché il nostro Fufi ha bisogno di mantenere sempre le sue unghie affilate, procuragli un “grattatolo”: spesso al posto del tiragraffi, funziona meglio un tappeto di fili di cocco incrociati od un ceppo di legno.
Se il micio si fa le unghie sui mobili di casa, sgridalo in modo deciso, lui capirà che si tratta di un comportamento sbagliato.
I giocattoli
Ogni tanto compra al tuo animaletto un giocattolino nuovo, un topolino di pelouche, una pallina o quant’altro in vendita, purché adeguato e che non possa essere ingerito o che presenti altri pericoli.
Ricorda però che per farlo davvero divertire, lui aspetta di giocare con noi: il gioco è un momento di socializzazione e di affetto. Non trascurarlo.
La porticina
Se poi hai un terrazzo, l’ideale è una porticina basculante, cioè che si apre a spinta in tutte e due le direzioni e che gli permetterà di uscire e rientrare a proprio piacimento, senza che tu debba sopportare spiacevoli correnti d’aria.
Il trasportino
Se è un micio, procurati un trasportino ed abitualo fin da piccolo ad entrarvi, magari lasciandolo aperto ad uso cuccia: quando lo userai per spostamenti o per portarlo dal veterinario, il micio non vivrà un’esperienza negativa.
Chiedi al papà di fargli fare inizialmente piccoli viaggi in auto, per abituarlo.
Ci sono tanti tipi di trasportino in commercio, ma noi vi consigliamo quelli aperti di metallo, perché più duttili all’uso: se fa freddo o se il gattino si spaventa, basterà coprirli con un panno.
Mostra al gattino il posto in cui dormirà, dove è la sua lettiera, dove sono le ciotole, dove i suoi giocattoli: lui controllerà tutto, la sua memoria è fantastica, in poco tempo avrà già imparato tutto.
E mi raccomando……….non fargli dispetti!
La salute del tuo animale
Il Medico Veterinario
E’ fondamentale innanzitutto una visita dal Veterinario per controllare lo stato generale di salute e l’eventuale presenza di parassiti o patologie micotiche in corso.
Solitamente si provvede per prima cosa ad un esame coprologico per verificare la possibile presenza nelle feci di parassiti intestinali per procedere alla sverminazione.
E’ possibile già a due mesi d’età provvedere alla prima vaccinazione, che il primo anno sarà ripetuta a distanza di un mese, per poi essere programmata di anno in anno.
Le orecchie
Tieni sotto controllo le orecchie del tuo animale e se sono infiammate, rivolgiti ad un Veterinario.
Gli occhi
Se noti un’eccessiva lacrimazione, secrezioni, muco o occhi troppo arrossati, consulta un Veterinario.
I denti
Controlla che non si formi tartaro e somministra crocchette di buona qualità, perché mangiare cibi duri serve per la pulizia dei denti.
In caso di tartaro eccessivo chiedi al Veterinario una pulizia dei denti del tuo animaletto.
Il manto
Controlla che non ci siano pulci o ancor peggio zecche e usa adeguati antiparassitari efficaci e non nocivi per la sua salute.
L’estrazione mal eseguita di una zecca può rappresentare un pericolo, in grado di procurare un’infezione, per cui, per tale operazione, è meglio affidarsi all’esperienza ed agli attrezzi adeguati di un Veterinario.
Un animale in buona salute ha:
Ossa forti e ben formate
Pelo lucido e folto
Occhi vivaci e limpidi
Orecchie pulite
Naso pulito, morbido e leggermente umido
Denti bianchi e forti
Gengive sane e rosa
Alito fresco
Unghie forti, non spezzate
Muscoli tonici
Zampe ruvide ed elastiche
Feci solide e poco odorose
I sintomi di malattia
Sete eccessiva, perdita di appetito
Prurito alle orecchie, pelo opaco o chiazzato
Improvvisa perdita o aumento di peso
Salivazione eccessiva, difficoltà di alimentazione
Cambiamenti nel colore del pelo
Diarrea o vomito persistente
Febbre o difficoltà respiratorie
Presenza di sangue nelle urine o difficoltà a urinare
Sfregamento del posteriore sul pavimento
Secrezioni nasali, prurito
Indolenza o comportamento anomalo.
La dieta del gatto e del cane
Che cosa dare da mangiare
Vi suggeriamo se possibile di alimentare il cane ed il gatto con cibi non in scatola, se non di marca e di usare crocchette solo di qualità superiore, come sapranno indicarvi il veterinario o il negoziante, evitando prodotti di basso costo.
Potete tenere nel frigo carni di manzo, pollo o tacchino e nasellini, da somministrare sempre scottati e mai crudi.
La quantità necessaria si aggira intorno ai 150 grammi giornalieri, suddivisi in due pasti per il gatto e per il cane dipenderà dall’età e dal peso corporeo.
Si possono somministrare fioccati di cereali, grissini, riso, pasta nella quantità del 20% del pasto, fino al 30% per il cane.
Inoltre in piccole percentuali verdure crude (carote) e cotte ( porri e zucchine).
Si può aggiungere alla dieta una piccola quantità di olio di mais.
Se tollerato il latte è un ottimo alimento.
Che cosa evitare
Leguminose e cipolle
Carni di maiale grasse
Alimenti guasti
Lische di pesce
Ossa soprattutto se acuminate o scheggiabili
Cibi troppo freddi o troppo caldi
In viaggio con il tuo animale
Con te
E’ importante che il tuo animale si abitui presto a viaggiare, per rendere più facili gli spostamenti in auto o con altri mezzi, quando sarà più grande.
Comincia, portandolo con te in brevi tragitti ed aumenta gradualmente la durata dei viaggi.
Ogni volta rassicuralo con voce calma.
Prima di partire assicurati che il posto, dove ti rechi, sia disponibile ad accettare l’animale.
In pensione
Se decidi di non portarlo con te, puoi rivolgerti ad una pensione per animali, prima però vai a controllarla ed accertati che sia adeguata sotto l’aspetto igienico ed organizzativo.
A casa
Puoi anche decidere di lasciarlo a casa, affidandoti ad un amico, un parente, un bravo cat o dog sitter, che ogni giorno gli porti da mangiare, lo faccia uscire, se cane, per la passeggiatina, o lo faccia giocare, se un gatto, provvedendo a cambiare l’acqua da bere e tenendo pulita la sua lettiera.
Le leggi a tutela degli animali
Nella Legge Nazionale 281/91 fra i vari articoli si legge che:
I gatti randagi sono tutelati dalla legge.
Nella Legge Regionale 23/2000 fra i vari articoli si legge che:
Il cane deve essere tatuato, oggi si usa il microchip, ed iscritto all’anagrafe canina.
Quando condurrai il tuo cane a passeggio, ricordati che deve essere tenuto al guinzaglio e se lo lasci libero in luoghi aperti al pubblico, deve avere la museruola.
Nei locali pubblici e sui mezzi di trasporto il cane deve avere sia il guinzaglio, sia la museruola.
E’ proibito spostare i gatti randagi dal loro territorio
Nel Regolamento Comunale 2002 di Genova fra i vari articoli si legge che:
Si può dar da mangiare ai gatti per strada, basta non sporcare il suolo pubblico
Codice penale art. 727 fra i vari articoli si legge che:
E’ vietato maltrattare gli animali
Consigli utili
E’ consigliabile assicurare l’animale per eventuali danni, che lo stesso possa arrecare ad altre persone.
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